Nei settori IT e finanza (e non solo) e’ largamente diffusa la pratica di assumere consulenti indipendenti, chiamati contractor.
L’equivalente italiano sarebbe il lavoratore a partita IVA.
In Inghilterra ci sono diversi modi per lavorare come self employed, freelancer o contractor che dir si voglia, tra cui:
- Affidarsi a una umbrella company
- Aprire la propria limited company
Il metodo piu efficace, fiscalmente parlando, e’ il secondo, che vi permette di essere il direttore, nonche’ l’unico dipendente.
Le durate dei contratti vanno da 3mesi a 12, spesso rinnovabili. Ma in media ci si aspetta di lavorare per un cliente al massimo per un paio d’anni.
Questo implica che il libero professionista deve essere sempre sul mercato, avere una buona rete di contatti e prepararsi ad affrontare colloqui per nuovi ruoli.
Se vi state chiedendo quanto si guadagna da self employed, date un’occhiata qui: http://www.itjobswatch.co.uk/contract.aspx
Nei prossimi post parlero piu in dettaglio dei pro e contro di questa scelta professionale, I vantaggi fiscali e cosa bisogna fare / sapere per intraprenderla.
Alla prossima