Come funziona lavorare come Contractor (Libero Professionista) in UK

Nei settori IT e finanza (e non solo) e’ largamente diffusa la pratica di assumere consulenti indipendenti, chiamati contractor.

L’equivalente italiano sarebbe il lavoratore a partita IVA.

In Inghilterra ci sono diversi modi per lavorare come self employed, freelancer o contractor che dir si voglia,  tra cui:

  • Affidarsi a una umbrella company
  • Aprire la propria limited company

Il metodo piu efficace, fiscalmente parlando, e’ il secondo, che vi permette di essere il direttore, nonche’ l’unico dipendente.

Le durate dei contratti vanno da 3mesi a 12, spesso rinnovabili. Ma in media ci si aspetta di lavorare per un cliente al massimo per un paio d’anni.

Questo implica che il libero professionista deve essere sempre sul mercato, avere una buona rete di contatti e prepararsi ad affrontare colloqui per nuovi ruoli.

Se vi state chiedendo quanto si guadagna da self employed, date un’occhiata qui: http://www.itjobswatch.co.uk/contract.aspx

Nei prossimi post parlero piu in dettaglio dei pro e contro di questa scelta professionale, I vantaggi fiscali e cosa bisogna fare / sapere per intraprenderla.

Alla prossima

4 thoughts on “Come funziona lavorare come Contractor (Libero Professionista) in UK”

  1. Perdonami, ma io leggo un po’ di confusione qui.
    Contractor, freelance, self employed ok…ma a ciascuno corrisponde anche un trattamento fiscale diverso. Non sei obbligato, come in Italia, ad aprire partita iva. Questo tipo di lavoro è trattato come self employment, e sei tu a cercarti i clienti (o loro che trovano te).
    Se superi un certo “fatturato” o se sei nel settore commerciale si rende necessaria una Ltd.

    Poi segnali contratti da 3/6 mesi, allora qui parliamo di lavoro dipendente “contract” appunto, e non contractor, che è diverso.

    Non conosco le società “umbrella”.

    La mia domanda provocatoria ma neanche tanto è: tu lavori e dove?

    1. ciao Laura,
      vedo che ci sono stati dei fraintesi sulla terminologia.

      Freelancer, self employed e contractor sono tutti invididui che non firmando un permanent contract gestiscono la loro dichiarazione fiscale in modo diverso, molti con una LTD.

      Non ho intenzione di sviscerare il sistema fiscale inglese in un articolo, e il mio campo, come dico all inizio, sono finanza e IT. In questo settore il 95% degli indipendenti usano societa LTD. Fact.

      Certo che i contratti sono di 3 6 12 mesi, e vengono firmati dal direttore della ltd e il suo cliente. Molto semplice. Non so a cosa ti riferisci nel tuo intervento.

      Se hai altre domande o dubbi scrivimi pure, e grazie per l’intervento.

  2. parli allora di un campo specifico. un self employed può non necessariamente avere “contratti”. nel mio campo, il web, esistono contratti non a durata ma a seconda del progetto. potresti avere tre clienti contemporaneamente, per dire, uno con consegna fra due mesi, gli altri due fra tre, etc.

    allo stesso modo possono esserci web designer, sviluppatori, traduttori freelance ma che collaborano in modo piuttosto continuativo con società, in forma di outsourcing, ed anche lì va a progetti o addirittura annualmente…ma la forma fiscale è indipendente.

    conviene che lo specifici bene nel tuo articolo che parli del settore finanza. 🙂

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