USA Students Advisor: per chi vuole studiare in UK / USA (p2)

Quali sono le difficoltà principali che si incontrano nell’iscriversi in un’Università straniera e quali sono le problematiche più comuni che vi pongono i vostri clienti?

  1. L’iter per iscriversi ai college americani ed inglesi è estremamente diverso da quello per i college italiani. E’ molto più complicato ed inizia prima.
  2. La scarsa conoscenza degli aiuti finanziari che si possono ottenere e che rendono percorribili carriere scolastiche all’estero altrimenti quasi impossibili da ottenere visti i costi elevati delle università all’estero
  3. La scarsa conoscenza dei college all’estero e dei corsi da loro offerti: nel Regno Unito ci sono più di 250 università (il triplo che in italia) e in America ce sono circa 6500. C’è la tendenza a pensare che all’estero ci siano solo una decina di università per le quali vale la pena lasciare l’Italia. Questo è un errore madornale.

L’america e gli Stati Uniti vantano i migliori college al mondo. Io studio a Pace University, cha magari non è conosciuta come Harvard o Yale. Eppure, mi laureo tra più di un anno e ho già ricevuto un’offerta garantita per Settembre 2015 da una delle aziende di consulenza più grandi al mondo.

Quale?
Ernst & Young! Tra l’altro ho visto che qualche mese fa hai postato un articolo nel quale menzionavi proprio Ernst & Young e comparavi gli stipendi offerti in italia a quelli nel resto d’Europa. Io ho completato una internship con EY quest’estate e alla fine della internship EY ci ha portato 4 giorni in un resort ad Orlando. Eravamo oltre 2900 stagisti da tutto il mondo, tra l’altro c’erano anche 8 ragazzi italiani che ho conosciuto, stagisti come me.

Noi stagisti americani veniamo pagati $4.750 al mese più straordinari mentre i nostri colleghi italiani solo €1.300 (e mi dicevano che per la media in italia loro sono molto fortunati). Quello che mi ha scioccato di più però è stata la differenza di età tra me e loro! Io ho appena compiuto 21 anni, loro ne avevano tra i 24 e i 26 anni ed alcuni di loro avevano la magistrale e il master in italia! Io invece non ho ancora ottenuto la laurea in America.

Non solo “noi americani” veniamo pagati quasi il triplo dei nostri colleghi italiani ma soprattutto iniziamo a lavorare molto prima di loro!

Se dovessi scegliere tra Regno Unito e USA cosa mi consiglieresti e sulla base di quali criteri dovrei scegliere un paese piuttosto che l’altro? Pro e Contro? 
Io sono di parte, però suggerirei sicuramente gli Stati Uniti; prima di tutto perché è lì che troviamo le migliori università al mondo.

Poi perché ti offre tantissime opportunità che l’Inghilterra non ti offre: team sportivi, confraternite, e più in generale la vita nei campus universitari è vissuta letteralmente a 360°.

L’Inghilterra ha però tre vantaggi considerevoli:

  1. Accessibilità a finanziamenti dall’Unione Europea che rendono le università britanniche accessibili quasi per tutti
  2. Non c’è necessità di un visto per stranieri e questo rende la permanenza nel Regno Unito più semplice che negli USA, anche dopo la laurea
  3. La maggiore vicinanza a casa che è comunque un fattore importante per molti ragazzi e ragazze di 18-19 anni

Suggerirei gli Stati Uniti se:

  1. Sei alla ricerca di un’esperienza a 360°
  2. Sei uno sportivo
  3. Le università negli USA sono sempre le numeri uno al mondo, sia per la laurea che per il master

Ci sono delle facoltà in particolare per cui consiglieresti di studiare all’estero?
Tutte! Alcune però in particolare:

  1. Marketing e comunicazioni: praticamente inesistenti in italia, molto più sviluppate nel Regno Unito e, soprattutto, negli USA. Non ci crederai mai, ma una delle attrazzioni principali del Super Bowl (l’evento sportivo più importante in America) sono le pubblicità! Le maggiori azienda americane passano tutto l’anno per preparare le pubblicità più attraenti possibili per i loro prodotti
  2. Economia e commercio ed economia aziendale: all’estero carriere in revisione, consulenza e finanza sono molto più rinomate che in italia
  3. Ingegneria, matematica e fisica: che non solo offrono sbocchi lavorativi nei classici settori ai quali appartengono, ma anche in settori come la finanza, uno dei lavori più pagati negli USA e nel UK (fino a $140.000 subito dopo la laurea)
  4. Medicina: in Italia medicina è certamente una delle facoltà migliori e le possibilità di lavoro sono alte comparato alla media nazionale. Però i medici in America sono pagati molto di più che in Italia

Tornando a te che obiettivi ti poni per il futuro? Pensi di tornare in Italia (se ora sei all’estero)?Al momento, vista la fantastica opportunità di lavoro che mi è stata offerta, starò negli States. Sto anche lavorando su un altro progetto qui in America e potrei aprire un’altra azienda qui a breve. In futuro, però, mi piacerebbe tornare in Italia. L’Italia è sempre l’Italia!

E concludendo, domanda da un milione di euro: riuscirà mai il nostro paese ad attrarre i giovani che ora si stanno dando alla fuga, frequentado l’università (e lavorando) all’estero? 
Si, ma dovremmo cambiare completamente il nostro sistema scolastico. Prima di tutto introducendo gli sport e altre attività extracurriculari come parte integrante del curriculum scolastico sin dalle elementari. I nostri giovani sono costretti a scegliere tra scuola e sport, non possiamo permetterci di continuare così. Bisogna poi rivoluzionare il liceo.

Prima di tutto, l’Italia deve adeguarsi al resto del mondo cambiando la durata del liceo da 5 a 4 anni. Poi credo che dovremmo diminuire il numero di materie insegnate mantenendo alcune materie obbligatorie e dando la possibilità ai nostri ragazzi di scegliere le altre. Dobbiamo quantomeno dare la possibilità ai nostri ragazzi di non essere obbligati a studiare materie come il greco, il latino, o la filosofia.

Ma soprattutto, dobbiamo smettere di rendere la scuola un incubo per i nostri ragazzi. Ho sempre avuto la sensazione che in Italia i professori hanno come obiettivo quello di metterti a disagio.

All’estero i professori cercano di aiutarti a farti diventare uno studente e una persona migliore; sono lì per aiutarti. E poi dobbiamo creare un sistema scolastico meno teorico e molto più pratico! I nostri ragazzi hanno sempre l’idea che quello che stanno studiando sarà inutile nel mondo del lavoro.
ED E’ VERO.

Grazie mille Mattia per l’outlook e le interessanti informazioni sulle possibilità oltre confine.
Per chi di voi fosse interessato a saperne di più, visitate Usa Students Advisors.

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