Ringrazio Luca S per la splendida descrizione del popolo inglese.
<Gli inglesi sono disposti ad accogliere più o meno chiunque abbia voglia di lavorare. Africani, indiani, moldavi, rumeni, australiani, italiani, spagnoli, russi, cinesi… tutti possono avere un posto nella loro società, basta che lavorino sodo.
Correggetemi se sbaglio ma in Italia non abbiamo questo tipo di figura, o comunque non negli stessi termini.
Per descrivere un hipster direi che è un giovane che veste in modo esuberante, con atteggiamenti ribelli e anti conformisti, una sorta di wannabe intellettuale urbano-underground, simile per certi versi ai radical chic.